Non posso davvero fare a meno di raccontarvi la mia piccola esperienza in quel del ristorante malesiano Pegaso, che si trova nella mia zona, di Busto Arsizio (VA).
Considerando che era una occasione particolare abbiamo pensato di provare una cucina nuova e che nessuno di noi aveva mai sperimentato prima, quindi ci siamo avventurati un po' alla cieca e pieni di speranze culinarie.
La simpaticissima ragazza che ci ha preso le ordinazioni non vorrei sbagliare ma c redo ci abbia detto che è l'unico ristorante malese in Italia (presumo l'unico totalmente malese senza influenza e piatti proveniente da altre cucine asiatiche).
Sono rimasta molto colpita.
L'arredamento del locale ha quel non so che da ristorante cinese ma con alcune influenze che definirei indiane, intrigante e visivamente piacevole.
L'atmosfera è rilassata e orientale con un sottofondo musicale d'ambiente, c'è da dire che dopo un po' avrei voluto prendere a sberle il suonatore di flauto del disco ma non ci si fa poi così tanto caso se si è in compagnia e si è presi a chiaccherare.
Per farvi capire il tipo di musichette era come stare in una giungla asiatica con il presentimento che da un momento spunti una tigre del bengala alle spalle misto a qualcosa inerente alle avventure di Sandokan.
Il personale è estremamente cordiale e simpatico.
Piccola pecca che potrebbero facilmente risolvere è che il menù non presenta alcun tipo di fotografia dei piatti e men che meno descrizioni, quindi vi trovate davanti nomi di portate per la quale non avete la minima idea di cosa contengano.
C'è da dire che il personale è gentilissimo e spiega tutto quanto a dovere oltre a dare ottimi consigli quindi non è un insormontabile complicazione, certo che avere davanti un menù completo di informazioni da consultare con calma e senza la pressione di dover dare l'ordine a mio avviso è un qualcosa di utile e basilare.
Personalmente è una cosa che preferisco.
Ho trovato poi che alcune nomee dei piatti suonino molto simpatiche, è stato divertente leggere il menù con leggerezza.
Se seguite il mio instagram avrete sicuramente già visto una sfilza di fotografie che ho postato in tempo reale in merito ai piatti.
Non ho fotografato proprio tutto quanto poiché era dura tenere a bada la gente affamata, quindi alcune portate sono state spazzate via prima di aver il tempo di immortalarle.
Le foto sono state realizzate con uno smartphone, scusate la qualità non eccelsa.
Veniamo dunque al cibo:
Seguendo il consiglio del personale abbiamo fatto un giro di assaggi di alcuni antipasti tipici e di alcune tipologie di riso da utilizzare come contorni
Come "aperitivo dell'aperitivo", per stemperare l'attesa dell'arrivo delle vere portate, ci hanno gentilmente fornito una interessante insalata (cavolo, carote e ananas) marinata a lungo in aceto e zucchero e una sorta di nuvole di granchio che mi parevano decisamente più buone delle classiche che forniscono nei ristoranti cinesi, il tutto da gustare con salsina o agrodolce o piccante (con all'interno vari tipi di peperoncino e altro).
Come antipasti ci hanno portato un tris di spiedini che credo si chiamino satè (o satay) malaysiana (gamberi, pollo, manzo), poi dei fagottini simil panzerotti con all'interno un ripieno di patata e curry e degli involtini simil involtini primavera con verdure e gamberi avvolti in una sfoglia mediamente spessa di pasta di fecola di patate.
Nota di merito alla salsa di arachidi portata con gli antipasti poiché è stata una goduria immensa e una scoperta molto piacevole, soprattutto in combo con spiedinini di carne e gamberi.
Come primi abbiamo condiviso del riso saltato con verdure e frutti di mare all'interno di foglia di loto e un riso color giallo speziato alla citronella, ho sperimentato per altro che questi piatti sono ottimi veramente per contorno ai piatti di secondo poiché aiutano a finire interamente le varie salse nelle quali annegano le carni.
Io considerando che sono una persona esosa mi sono mangiata anche dei classici spaghetti di soia saltati con verdure.
Come secondi abbiamo preso un po' di tutto e ci siamo spartiti un po' tutto in comunità, in modo da provare tutto quanto e farci una idea.
Abbiamo scelto piatti sia di carne che di crostacei, come i gamberi in salsa agrodolce, il pollo in salsa Sambal, Otak Otak di gamberi (in foglia di banana), verdure e tofu in latte di cocco, pollo in latte di cocco e curry, manzo tegamino (se non ricordo male) e altro.
Il mio preferito è stato senza dubbio il pollo in latte di cocco e curry.
I piatti erano tutti estremamente buoni, alcuni con sapore molto speziato e leggermente piccante che però non ha infastidito nemmeno una come me che solitamente ha problemi con il piccante.
Sono rimasta estasiata e positivamente colpita da tutto quanto.
Le porzioni sono abbondanti ma non così esagerate da costringere a lasciar qualcosa di avanzato.
Infine visto che sono una persona orribile come dolce non mi sono accontentata di uno soltanto ma ne ho ordinati ben due: un particolare rotolino di cocco e un fantastico budino di mango che vi assicuro ha lo stesso identico sapore del gelato Solero Algida.
Entrambi buonissimi e con quel sapore inusuale rispetto al solito che non guasta.
Considerando la quantità di cibo, il numero di portate e considerando che abbiamo bevuto molte bottiglie d'acqua, una bottiglia di vino bianco, caffè e braulio abbiamo speso in 9 persone 27 euro a testa.
Decisamente molto fattibile ed interessante.
E' senza dubbio un ristorante da provare e che consiglio, senza contare che ci tornerò volentieri in futuro.
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