A M N E S I A - anime review


A M N E S I A
numero episodi:  12
tipologia:  visual novel
questa versione animata è stata tratta da un videogioco per PSP del 2011


Trama in breve
E' la storia di una ragazza di circa 20 anniche ha improvvisamente perso i suoi ricordi e che tende a ritrovarsi sempre a rivivere la sua vita partendo dal 1° agosto.
Ogni qualvolta che crede di star capendo qualcosa riparte tutto da capo con le stesse persone, negli stessi luoghi ma con situazioni completamente diverse dalle precedenti, infatti in ogni "mondo" in cui si risveglia scopre di avere un ragazzo diverso.
Particolarità è la presenza di uno spirito di nome Orion che pare essere rimasto vincolato alla sua anima e che vuole aiutarla a recuperare i ricordi perduti.


Cosa mi è piaciuto?
Nella scelta di vedere questo anime sono stata principalmente attratta in generale dai disegni e dalla scelta di rappresentazione dei personaggi maschili, come si suol dire "ce né per tutti i gusti".
Mi intrigava molto dalle immagini e dalla opening la presenza dei semi delle carte per contraddistinguere i ragazzi, con questa sorta di richiamo ad un gioco e a quella sensazione di "Alice in wonderland".
I ragazzi li hanno disegnati proprio bene, impossibile non rimanerne affascinate, e ciascheduno rappresenta in modo un po' estremizzato una tipologia maschile e di dimostrazione d'amore.


Cosa non mi è piaciuto?
La trama ha sin dall'inizio qualcosa che sembra non funzionare e nello svolgimento si continuerà a capire ben poco in generale se non che in ogni nuova situazione in cui la protagonista si verrà a trovare, solo alle ultime due puntate si smuove qualcosa e si riesce a capir qualcosa della storia.
Inoltre lo svolgimento è spesso lento e monotono, tanto che ti vien voglia di mandare avanti la puntata.

Il finale da la sensazione che nemmeno chi lo ha creato sapesse bene dove andare a parare, una sorta di rattoppo giusto per mettere la parola fine in qualche maniera. Tendenzialmente rimarrete un po' confusi e la sola cosa che vi verrà da pensare sarà uno sterile "ah!"
Le scene conclusive vi lasciano con l'amaro in bocca, non saprete mai come finisce realmente la storia in pratica.
[ nel videogioco infatti la scelta del finale viene data al giocatore, a quanto ho potuto constatare ]

La protagonista, che per altro non ha nemmeno un nome per tutta la durata della storia, in ogni puntata spiccica ben poche parole: in pratica si esprime a monosillabi per la maggior parte del tempo e vi farà venire senza ombra di dubbio il nervoso per la quasi completa mancanza di reazioni a tutto ciò che le succede.
Solo verso le ultime puntate ci sono degli sprazzi di vita in questa ameba di ragazza.
Probabilmente finirete per detestarla, soprattutto se siete delle ragazze, sia per il suo essere ameba sia perché in pratica si fa tutti i soggetti maschili (esclusi un paio) che sono presenti nella storia.

Orion, lo spirito che accompagna la protagonista, è a mio avviso una presenza superflua ed inutile della quale si poteva fare a meno in tutta la storia poiché a parte dare qualche consiglio non ha una parte chiave ai fini dello svolgimento.


Personaggi preferiti?
Non ho potuto fare a meno di avere un debole per Toma e per Shin, sia per estetica che per tipologia caratteriale.
Toma (il biondo) è il classico protettivo che agisce da fratello maggiore, che cerca in tutti i modi di proteggere quel che ama.
Shin  (il moro) è invece il tipico ragazzo con problemi d'infanzia, che ha bisogno di certezze.

Conclusioni
In sostanza è molto carente di spessore e di situazioni veramente coinvolgenti ed avvincenti, si capisce che il salto dal videogioco all'anime non è stata gestita bene.
E' rimasto molto scarno.
Un vero peccato poiché le grafiche e i characters sono interessanti, a mio avviso.

Do ragione a chi dice che è molto sopravvalutato.
Lo consiglio solo se siete curiose/i e avete qualche ora da buttare.

VOTO4 / 10

2 commenti:

  1. Visto! Concordo, ma è la caratteristica di tutti gli anime estratti dagli otome game, i finali sono sempre incerti, lasciando chi li guarda nel dubbio amletico di quale sia la vera scelta della protagonista. I disegni sono fighissimi, e il genere di disegno anime che mi piace di più ed è impossibile non rimanere affascinata da come sono fighi i ragazzi ma è una costante dei reverse arem. La ragazza in effetti è un pò (tanto) priva di una vera personalità e dire che viene sovrastata da quella dei ragazzi e dir poco.... In questo genere di anime diciamo che in generale le ragazze sono un pò amebe chi più chi meno. dato che come me questo genere di disegno piace ti consiglio Diabolik Lover e Brothers Conflict.. Ovviamnete non ti anticipo nulla ma sono tra quelli che mi sono piaciuti di più, sempre se non li hai già visti ;)

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    1. Non li ho ancora visti quindi li segno e li guarderò sicuramente entrambi, grazie mille.

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